Comtes Lafon, fondato nel 1869 e oggi guidato da Dominique Lafon, è una delle realtà più emblematiche della Borgogna, in particolare nel villaggio di Meursault. Il domaine è celebre per la sua attenzione maniacale alla qualità, alla biodiversità e all’espressività dei terroir. La filosofia produttiva di Comtes Lafon si fonda su una viticoltura biologica certificata (e spesso anche biodinamica nei principi), con rese molto basse per favorire la concentrazione aromatica. Le vigne nei Premier e Grand Cru vengono curate manualmente con interventi minimi e solo quando strettamente necessari.
Vinificazione e Affinamento
La vendemmia è manuale e lo Chardonnay è pigiato con delicatezza per preservare purezza e freschezza. La fermentazione avviene con lieviti indigeni in botti di rovere, con parte dell’uso di legno nuovo ma in proporzione contenuta, così da non sovrastare l’espressività del frutto. Dopo la fermentazione malolattica il vino affina per circa 18-20 mesi in legni di vari passaggi.
Degustazione
Alla vista il Clos de la Barre mostra un colore giallo paglierino luminoso, con riflessi dorati, indice di maturità ben gestita. Al naso emergono profumi raffinati di frutta bianca (pera, mela), talvolta pesca matura, scorza d’agrumi, fiori bianchi, nocciola tostata e note di tè bianco. Le componenti minerali sono ben integrate con una sfumatura fumé o leggermente affumicata nei millésimes più maturi. Al palato il vino è elegante, con corpo pieno ma equilibrato, acidità vibrante che sorregge la materia, texture setosa, densità minerale e finale lungo che richiama scorza d’agrumi, mandorla, pietra focaia e accenni salini. Buon potenziale di invecchiamento, che può permettere all’espressione aromatica di evolvere per molti anni.