Elena Walch, storica realtà a conduzione familiare dell’Alto Adige guidata da Elena insieme alle figlie Karoline e Julia, è un punto di riferimento del vino italiano grazie ai suoi 60 ettari coltivati in modo sostenibile tra i prestigiosi cru di Castel Ringberg e Kastelaz, dove nascono vini eleganti e territoriali come Gewürztraminer, Pinot Grigio e Chardonnay, prodotti in una cantina che unisce architettura storica e innovazione, con una filosofia orientata alla qualità, al rispetto della natura e alla valorizzazione del terroir.
Vinificazione
Tutte le varietà vengono raccolte, pigiate e pressate insieme e fermentano congiuntamente in barrique nuove di rovere francese, subiscono una fermentazione malolattica parziale e proseguono l’invecchiamento per 10 mesi in barrique dove i lieviti vengono regolarmente rbattuti, quindi il vino riposa almeno sei mesi in bottiglia prima dell’uscita, un processo che conferisce texture cremosa, stratificazione aromatica e una leggera integrazione del legno senza perderne la freschezza
Degustazione
Nel calice si presenta con un giallo brillante dai riflessi dorati e al naso seduce con un bouquet complesso di frutta esotica, fiori bianchi, pietra focaia e delicati sentori tostati, mentre al palato risulta pieno, strutturato, cremoso ed elegante con un finale pulito, fresco e minerale.
Premi e riconoscimenti
94 punti da Wine Spectator per la complessità, freschezza e mineralità del vino
95 punti da Eros Teboni – The Wine Journal per eleganza e profondità aromatica
94 punti da Decanter che lo inserisce tra i grandi bianchi internazionali
5 Grappoli dalla Guida Bibenda 2025 come riconoscimento di eccellenza assoluta
94 punti da Falstaff per equilibrio e struttura
96 punti da Doctor Wine – Daniele Cernilli con assegnazione del Faccino
98 punti da Luca Maroni nell’Annuario dei Migliori Vini Italiani
92 punti da The Wine Advocate (Robert Parker) per coerenza e definizione
4 Grappoli neri da Gault & Millau per raffinatezza stilistica
92 punti da Wine & Spirits per brillantezza aromatica
96 punti da James Suckling con inclusione nella Top 100 Wines of Italy 2024
96 punti e inserimento anche nella Top 100 Wines of Italy 2022 da James Suckling
Oscar del Vino 2025 della Fondazione Italiana Sommelier come miglior vino bianco italiano
