Louis Roederer, fondata nel 1776, è una delle ultime grandi maison di Champagne a conduzione familiare indipendente, oggi guidata da Frédéric Rouzaud, settima generazione della famiglia. La filosofia della maison si fonda sull’equilibrio tra innovazione e rispetto della tradizione, con una gestione integrata dei vigneti, tra le più estese della Champagne, che rappresentano oltre il 70% del fabbisogno aziendale: un elemento distintivo raro in un territorio dominato dall’acquisto di uve.
Il patrimonio viticolo di Roederer conta circa 245 ettari, tutti situati nei cru più prestigiosi della regione: Montagne de Reims, Vallée de la Marne e Côte des Blancs. Questi vigneti comprendono una straordinaria percentuale di Grands e Premiers Crus, con parcelle selezionate per esposizione, suolo e microclima, elementi che conferiscono una marcata identità territoriale alle cuvée.
Dal 2000, sotto la direzione dell’enologo visionario Jean-Baptiste Lécaillon, Louis Roederer ha intrapreso un profondo percorso verso la biodiversità e la viticoltura biodinamica. Attualmente, oltre 115 ettari sono certificati in agricoltura biologica, con molte parcelle coltivate secondo i principi della biodinamica. Questa scelta non è dettata dalla moda, ma dalla convinzione che un suolo vivo produca uve più espressive, complesse e longeve.
La vinificazione è impostata su una cura estrema del dettaglio: parte delle fermentazioni avviene in botti di rovere (senza malolattica per mantenere freschezza e tensione), mentre i tempi di affinamento sono tra i più lunghi della Champagne. Roederer possiede anche un proprio vivaio per la selezione massale, garantendo l’autenticità genetica e stilistica del vigneto, elemento rarissimo anche tra le più blasonate case produttrici.
Il risultato di questa visione è una gamma di Champagne che unisce struttura e purezza, forza e trasparenza espressiva, culminando nelle cuvée più iconiche come Cristal, espressione della più alta artigianalità e profondità enologica della maison.
Vinificazione
La Casa fonde vini di riserva (≈35 %) e riserve perpetue in fusti di rovere (≈10 %) con vino del 2020 (≈55 %). Segue fermentazione malolattica al 22 %, affinamento sui lieviti in bottiglia per circa 54 mesi più almeno 6 mesi di riposo post‑sboccatura.
Degustazione
Collection 245 si presenta con un colore giallo dorato e tante bollicine fini e vivaci. Al naso emergono note di frutta gialla matura come pesca e limone concentrato, accompagnate da sfumature floreali, mandorle tostate e un leggero tocco di affumicato. Al palato mostra una trama vellutata, sensazione salina, croccantezza minerale e un finale persistente con nuance leggermente affumicate e legnose .