Il Solaia 2019 nasce nella Tenuta Tignanello, nel cuore del Chianti Classico, nel comune di San Casciano Val di Pesa in provincia di Firenze. I vigneti si trovano a un’altitudine compresa tra i 350 e i 400 metri sul livello del mare e godono di un’esposizione sud-occidentale che favorisce una maturazione lenta e completa delle uve. Il terreno è costituito principalmente da galestro e alberese, suoli poveri che garantiscono concentrazione e longevità. L’uvaggio è composto prevalentemente da Cabernet Sauvignon, a cui si uniscono Sangiovese e Cabernet Franc, in proporzioni che contribuiscono a un equilibrio di potenza, eleganza e tipicità territoriale.
Vinificazione
La vendemmia avviene manualmente con un’accurata selezione dei grappoli migliori. La fermentazione si svolge in tini di acciaio inox a temperatura controllata, con una lunga macerazione che permette di estrarre colore e tannini. La fermentazione malolattica viene condotta direttamente in barrique nuove di rovere francese, scelta che conferisce al vino rotondità e complessità aromatica. L’affinamento prosegue per circa diciotto mesi in barrique nuove e termina con un ulteriore periodo di riposo in bottiglia prima della commercializzazione.
Degustazione
Alla vista il Solaia 2019 si presenta con un colore rosso rubino intenso arricchito da riflessi porpora. Il bouquet è ampio e complesso, con profumi di frutta nera matura come mora, ribes e prugna, accompagnati da ciliegia sotto spirito, spezie dolci, tabacco, cioccolato e leggere note balsamiche. Al palato è avvolgente e potente, con tannini setosi ma decisi, grande struttura e un equilibrio perfetto tra freschezza e densità. Il finale è lungo ed elegante, con ritorni fruttati e speziati che ne sottolineano la straordinaria finezza.
Premi e riconoscimenti del Solaia 2019 – Marchesi Antinori
Il Solaia 2019 ha ricevuto numerosi premi e altissimi punteggi da parte della critica internazionale.
James Suckling ha assegnato 98/100, descrivendo un vino complesso con more, prugne, spezie dolci e tabacco, tannini raffinati e un finale prolungato.
Wine Spectator ha premiato la bottiglia con 98/100, sottolineando la sua struttura energica, i frutti intensi di ribes nero, le note di cedro e l’equilibrio notevole.
The Wine Advocate (Monica Larner) ha valutato il vino 97/100, definendolo un “blockbuster” toscano, generoso ed espressivo, ricco di frutti scuri, spezie e tabacco dolce.
Antonio Galloni (Vinous) ha assegnato 97/100, lodandone la profondità, la stratificazione e il fascino immediato, con aromi di ciliegia scura, prugna, liquirizia e cioccolato.
Decanter, con Tim Atkin MW, ha attribuito 98/100, apprezzandone la texture setosa, la luminosità aromatica e l’eleganza crescente.
Georgina Hindle (Decanter) ha dato 97/100, parlando di fragranze eleganti di lampone e ciliegia nera, tannini morbidi e potenti, con note di fiori rossi, pepe bianco e cioccolato.
Wine Enthusiast ha assegnato 97/100, evidenziando un profilo sapido e complesso con note di tabacco, liquirizia e sentori marini.