Armand Heitz ha radici che risalgono al 1857, quando la famiglia Lochardet possedeva numerosi vigneti tra Santenay e Clos de Vougeot. Dopo la crisi della fillossera, molti vigneti furono venduti, ma Georges Lochardet, bisnonno di Armand, mantenne alcune delle migliori parcelle nella Côte de Beaune. Negli anni ’80, Brigitte Lochardet e Christian Heitz fondarono il Domaine Heitz-Lochardet, che successivamente passò sotto la guida del figlio Armand. Dopo aver completato gli studi in enologia in Svizzera, Armand tornò in Borgogna nel 2011 e assunse la gestione del domaine nel 2012. Sotto la sua direzione, l’azienda ha adottato pratiche agricole sostenibili, passando dall’agricoltura biologica alla permacultura e all’agroecologia, con l’obiettivo di rispettare gli ecosistemi e promuovere la biodiversità.
Vinificazione e Affinamento
Le uve Chardonnay provengono dal prestigioso climat Chevalier-Montrachet, situato nella Côte de Beaune. La vendemmia è manuale, con raccolta in piccole cassette per preservare l’integrità dei grappoli. La vinificazione avviene con l’utilizzo di grappoli interi, minimizzando l’uso di additivi per ottenere un vino complesso e delicato. L’affinamento si svolge in botti di rovere, con una percentuale di legno nuovo variabile, per esaltare la struttura e la complessità del vino.
Degustazione
Al naso, offre un bouquet complesso e raffinato:
Fiori bianchi come l’acacia e il biancospino
Note di frutta a polpa bianca (pera, mela) e pesca matura
Agrumi freschi, con accenni di limone e pompelmo
Sentori di nocciola tostata, burro fresco e vaniglia, derivanti dall’affinamento in legno
Una sottile mineralità che richiama la pietra focaia, tipica del terroir di Chevalier-Montrachet
In bocca, il vino è pieno e avvolgente, con una struttura solida e una freschezza vibrante. I sapori di frutta matura si integrano armoniosamente con note di mandorla, burro e una mineralità salina che conferisce profondità. L’acidità è ben bilanciata, offrendo una lunghezza notevole e una persistenza elegante nel finale.