Joaquin nasce nel 1999 ad Avellino, nel cuore dell’Irpinia, per volontà di Raffaele Pagano, vignaiolo eclettico e visionario. L’azienda è un omaggio ai Borbone, che favorirono lo sviluppo della viticoltura nel Regno delle Due Sicilie. Joaquin si distingue per una filosofia produttiva radicale e non convenzionale: ogni vino è un progetto unico, spesso irripetibile, frutto di vigneti storici, vinificazioni artigianali e una continua ricerca stilistica. Le parcelle sono coltivate con metodi contadini, senza interventi invasivi, e ogni bottiglia è pensata come un’opera d’arte
Vinificazione
Il Piante a Lapio nasce da viti centenarie pre-fillossera a piede franco, coltivate su suoli calcareo-argillosi con substrato basaltico a circa 550 m s.l.m. Le uve Fiano vengono diraspate e pressate delicatamente, il mosto fiore fermenta spontaneamente in botti di castagno di Argeola da 500 litri, un legno raro e compatto che limita l’ossidazione. L’affinamento avviene nelle stesse botti per circa 60 giorni, senza chiarifica né filtrazione, per preservare la purezza del frutto e la complessità aromatica.
Degustazione
Nel calice si presenta con un giallo dorato intenso e brillante. Al naso è un caleidoscopio aromatico: spezie dolci, miele d’acacia, vaniglia, nocciola, erbe mediterranee e un accenno salino. Il sorso è ricco, profondo e stratificato, con una personalità elegante e potente, dove freschezza, morbidezza e mineralità si fondono in un equilibrio raro. Il finale è persistente e intrigante, con sfumature che evolvono nel tempo.
Premi e Riconoscimenti
- Vivino: 4.3/5
- DoctorWine: 94 punti
- Slow Wine: Vino Slow
- Guida Vitae AIS: 4 Viti
- Considerato tra le più affascinanti espressioni di Fiano campano, spesso paragonato a grandi bianchi borgognoni