Marguet si trova ad Ambonnay, nel cuore della Montagne de Reims, e rappresenta una delle realtà più innovative della Champagne. Guidata da Benoît Marguet, la cantina è pioniera nella biodinamica e lavora esclusivamente con uve da agricoltura biologica e biodinamica certificate (Demeter ed Ecocert). Dal 2009 non utilizza più prodotti chimici di sintesi in vigna, prediligendo preparati naturali, cavalli per l’aratura e fermentazioni spontanee. Marguet produce Champagne che esprimono con purezza e profondità il terroir, vinificati con approccio artigianale e senza l’uso di dosaggio, come nel caso della cuvée Sapience. Il progetto Sapience è il primo Champagne biodinamico nato da una collaborazione tra Marguet e altri tre produttori d’élite: Benoît Lahaye, David Léclapart e Vincent Laval. La produzione è limitatissima e ogni bottiglia riflette la visione radicale di Benoît: rispetto per la terra, equilibrio naturale, finezza assoluta nel calice.
Vinificazione
Le uve, suddivise per vitigno (50 % Chardonnay da Léclapart, 25 % Pinot Meunier da Laval e 25 % Pinot Noir da Lahaye) provengono da cru biodinamici e vengono vinificate separatamente in barrique di rovere con lieviti indigeni, senza chiarificazioni o filtrazioni invasive. Dopo la fermentazione alcolica, il vino riposa in botti di legno selezionate per circa 9–12 mesi, a seconda della cuvée.
Segue l’assemblaggio, dopo di che inizia la seconda fermentazione in bottiglia e un lungo affinamento “sur lies” durato circa 12 anni (alcune fonti parlano di 62 mesi per esemplari analoghi, ma per l’Oenothèque 2011 si conferma un periodo intorno ai 12 anni) Lo dégorgement avviene senza aggiunta di dosaggio (Brut Nature/Extra Brut), per valorizzare la purezza e l’espressione minerale del terroir. Questa scelta – fermentazioni in legno, nessun dosaggio, lunghi anni sui lieviti – conferisce al vino una grande complessità, una texture elegante e note ossidative sottili, elementi che lo collocano tra i grandi Champagne di lunga maturazione.
Degustazione
Alla vista si presenta con un perlage finissimo e persistente, il colore è oro luminoso con riflessi ambrati. Al naso si apre con note complesse di frutta gialla matura, scorza d’arancia candita, miele d’acacia e nocciola tostata, accompagnate da cenni di gesso, fiori secchi e leggera ossidazione controllata. In bocca è strutturato e profondo, con una tensione minerale netta, acidità vibrante e bollicina cremosa. Chiude lungo, con un finale salino e agrumato che invita al sorso successivo.