Romagna Sangiovese Superiore Doc 2023 – Noelia Ricci
Noelia Ricci è una realtà di riferimento nel panorama dei rossi di Romagna, nata con l’intento di riscoprire il potenziale autentico del vitigno autoctono ed esaltare il territorio di Predappio con rigore, passione e radici profonde. Il progetto prende forma nella storica tenuta di Pandolfa: da generazioni legata alla viticoltura, oggi guidata con sensibilità moderna, con rinnovamento del vigneto, rispetto del suolo e della biodiversità e scelte agricole consapevoli che privilegiano sostenibilità e qualità. La vocazione è quella di valorizzare un Sangiovese meno conosciuto ma ricco di identità attraverso vinificazioni naturali, basse rese e una cura minuziosa in vigna e in cantina.
Per Noelia Ricci la vigna non è solo terreno da cui ricavare uve, ma un ecosistema da tutelare: boschi, seminativi, ulivi convivono con i filari per ricreare un equilibrio naturale nel segno di un’agricoltura responsabile. Con Godenza questa filosofia si traduce in un vino capace di raccontare il terroir, di essere elegante e sincero, e di restare fedele alla tradizione romagnola pur con sensibilità contemporanea.
I vigneti si trovano a 250–300 metri di altitudine, su suoli ricchi di argille, marne e arenarie, un terroir ideale per esaltare profumi nitidi, freschezza e sapidità. In cantina si lavora con un approccio minimalista, senza forzature, privilegiando pulizia, precisione e trasparenza espressiva.
Il simbolo del calabrone in etichetta rappresenta la filosofia del progetto: un insetto che, secondo la leggenda, non potrebbe volare ma vola lo stesso – metafora di un vino che sfida i luoghi comuni sul Sangiovese romagnolo, mostrando finezza, purezza e leggerezza inaspettata.
Vinificazione
La raccolta delle uve 100% Sangiovese avviene manualmente, selezionando i grappoli direttamente in vigneto per garantire massima integrità e purezza aromatica. Una volta in cantina le uve vengono diraspate con delicatezza e avviate alla fermentazione in vasche di acciaio inox, ambiente ideale per preservare fragranza, freschezza e precisione aromatica.
La fermentazione alcolica procede con lieviti indigeni, senza inoculi, per rispettare l’identità del terroir di Predappio. La macerazione dura circa 2–3 settimane con rimontaggi e follature leggere studiati per estrarre tannini setosi, colore luminoso e un profilo aromatico fine e nitido.
Terminata la fermentazione il vino svolge malolattica spontanea sempre in acciaio. L’affinamento prosegue per diversi mesi solo in acciaio, scelta voluta per esaltare la verticalità, la purezza del frutto e il carattere fresco e territoriale del Sangiovese di Noelia Ricci.
Prima dell’imbottigliamento, il vino viene stabilizzato in modo naturale e mantenuto con interventi minimi in linea con la filosofia della cantina, che privilegia trasparenza, essenzialità ed eleganza naturale.
Degustazione
Colore: rosso rubino luminoso.
Naso: profumi netti di ciliegia croccante, melograno, violetta, leggere note di tè nero e spezie fini.
Palato: sorso scattante, fresco, verticale con tannino sottile e una bellissima spinta sapida.
Finale: elegante, succoso, persistente, tipicamente romagnolo ma di grandissima finezza.
Scopri tutti i vini di Noelia Ricci











