D’Arcy è il progetto personale di Tom Myers, originario della Nuova Zelanda, che dopo varie esperienze in Francia e Piemonte ha realizzato la sua prima etichetta autonoma proprio con l’annata 2020. La cantina nasce quando Tom ottiene in affitto un appezzamento nel cru “Preda”, nel comune di Barolo, e collabora anche con Philine Isabelle per alcune vigne. D’Arcy cura con grande attenzione la vigna, cercando precisione, delicatezza e rispetto delle pratiche tradizionali ma con un approccio che guarda anche all’eleganza e alla pulizia espressiva, influenzato dagli anni passati in Borgogna.
Vinificazione e Affinamento
Il Barolo Preda 2020 è prodotto da uve Nebbiolo provenienti dall’appezzamento Preda. Tom Myers utilizza macerazioni relativamente corte per il Barolo, con uso di vasche aperte, e una quantità non trascurabile di grappoli interi (“whole bunch”) per valorizzare struttura e freschezza. L’affinamento avviene successivamente in legno.
Degustazione
Alla vista il Barolo Preda 2020 si presenta con un colore rosso rubino intenso, ancora vivace per la giovane età, con riflessi granati che suggeriscono potenziale di affinamento. Al naso offre note complesse che spaziano dalla frutta rossa matura (ciliegia, prugna) a sfumature floreali, sentori terrosi, tabacco, cuoio e spezie delicate. Al palato si dimostra elegante e ben bilanciato, con tannini fitti ma levigati, acidità che sostiene il sorso e mineralità che dona precisione. Il finale è persistente, richiamando frutti, spezie e una componente leggermente balsamica. È un Barolo che già adesso può offrire piacere ma che ha davanti diversi anni di sviluppo in bottiglia.