Domaine de l’Anglore, fondato da Éric Pfifferling nei primi anni 2000 a Tavel (sponda destra del Rodano), è oggi una delle cantine più iconiche del vino naturale francese.
Éric era apicoltore prima di essere vignaiolo. Dopo aver perso le sue api per via dei pesticidi, ha deciso di abbandonare ogni chimica in vigna e in cantina.
Coltiva 7 ettari di vigne su suoli di galets roulés (ciottoli) e sabbia attorno a Tavel, zona famosa per i rosati, ma lui ha reinterpretato la produzione locale in modo profondamente personale e innovativo.
L’agricoltura è biologica e biodinamica certificata, con uso esclusivo di trattamenti naturali, vendemmia manuale, rese bassissime, rispetto dei cicli lunari.
In cantina pratica vinificazioni spontanee, senza aggiunte di lieviti selezionati, filtrazioni o stabilizzazioni forzate. L’uso di solfiti è nullo o minimo (0–10 mg/l).
Oggi, Éric lavora fianco a fianco con il figlio Thibault Pfifferling, mantenendo lo stile unico della casa: vini vibranti, eterei, freschi, capaci di evolvere nel tempo, pur rimanendo immediati e bevibili.
Vinificazione e Affinamento
Il vino è prodotto con viticoltura biologica e biodinamica, fermentazione spontanea con lieviti indigeni, macerazione carbonica breve e fermentazione in semi‑muide da 600 L, nessuna filtrazione né aggiunta di solfiti.
Degustazione
Il Tavel 2020 si presenta con un colore rosa pallido che ricorda l’alba estiva, al naso sprigiona sentori floreali di peonia e zagara impreziositi da fragoline di bosco e ribes, in bocca rivela freschezza croccante, frutti rossi, spezie dolci e tannini setosi in un sorso elegante e persistente.