Domaine Jacques Frédéric Mugnier è uno dei nomi simbolo della Borgogna, con sede a Chambolle-Musigny. Fondato nel 1863 da un produttore di liquori di Dijon, il domaine si è distinto nel tempo per eleganza, precisione e rispetto assoluto del terroir. Dal 1985 la guida è affidata a Frédéric Mugnier, ingegnere e filosofo, che ha riportato la tenuta a una viticoltura pura e poco interventista, orientata alla finezza più che alla potenza. Il Clos de la Maréchale, monopole di 9 ettari a Nuits-Saint-Georges Premier Cru, è tornato nelle mani del Domaine nel 2004 dopo decenni di affitto alla Maison Faiveley, e rappresenta oggi l’unica vigna del domaine fuori da Chambolle. Qui, Mugnier ha avviato nel 2005 un raro esperimento di Chardonnay Premier Cru, realizzando poche migliaia di bottiglie bianche da suolo storicamente vocato al Pinot Noir.
Vinificazione e Affinamento
Frédéric Mugnier applica una filosofia enologica minima: interventi ridotti all’essenziale, lieviti indigeni, nessuna filtrazione spinta. La fermentazione alcolica avviene in barrique (in parte nuove), seguita da un lungo élevage sulle fecce fini che dona grassezza e profondità al vino. L’affinamento si protrae per circa 18 mesi prima dell’imbottigliamento. L’uso del legno è sempre discreto, con l’obiettivo di esprimere al massimo il lato salino, minerale e strutturato del Premier Cru.
Degustazione
Clos de la Maréchale Blanc 2022 si presenta con profumi intensi e puri di pera matura, mela gialla, fiori bianchi, crosta di pane e cenni burrosi. Il sorso è fresco, salino, preciso, con una struttura verticale che sostiene il vino dalla metà bocca al finale persistente. L’annata 2022, calda ma equilibrata, ha donato morbidezza e frutto al consueto scheletro minerale.
