Fratelli Borsetto è una giovane e appassionata realtà vitivinicola del Canavese, in Piemonte, gestita dai fratelli Alberto e Marcello Borsetto. L’azienda ha sede a Piverone su una collina che domina il lago di Viverone dove il vigneto Navione rappresenta il cuore del progetto produttivo e il simbolo della loro identità territoriale.
La cantina nasce da una lunga tradizione familiare legata alla viticoltura del Canavese e alla passione per l’Erbaluce di Caluso, vitigno autoctono di grande freschezza e personalità. I fratelli Borsetto hanno scelto di valorizzare questa varietà con un approccio artigianale e sostenibile, caratterizzato da rese contenute, raccolta manuale e vinificazioni attente a preservare la purezza del frutto.
I vigneti si trovano su terreni morenici di origine glaciale, ricchi di minerali e perfettamente drenanti, ideali per ottenere vini di grande eleganza, verticalità e spiccata acidità naturale. Il microclima, mitigato dal lago e dalle correnti alpine, favorisce maturazioni lente e un equilibrio aromatico che si riflette pienamente nei loro vini.
Fratelli Borsetto è oggi una delle realtà emergenti più interessanti del Piemonte, capace di coniugare tradizione, ricerca e identità territoriale. Il loro Navione Erbaluce di Caluso si è già imposto come una delle interpretazioni più autentiche e raffinate del bianco canavesano, unendo energia, precisione e profonda espressione del terroir.
Con un’etichetta disegnata dall’artista Canavesano Eugenio Pacchioli che rappresenta la Chiesa di San Pietro di Navione presente all’interno della particella di vigneto in cui viene prodotto questo vino. L’etichetta, per Eugenio Pacchioli, è parte di una visione del territorio immaginato come vero paesaggio culturale.
Vinificazione
Un vino che proviene da uve raccolte manualmente in cassetta al mattino presto e con successivo abbattimento della temperatura dei grappoli in cella frigorifera per 24 ore. Segue diraspatura e pigiatura soffice per l’estrazione del mosto fiore. La fermentazione alcolica si raggiunge con l’aggiunta di lieviti selezionati in serbatoi verticali di acciaio e in barrique. L’imbottigliamento avviene alla fine dell’estate successiva alla vendemmia dopo un assemblaggio finale, prosegue un ulteriore affinamento del vino in bottiglia per un altro anno. L’immissione sul mercato avviene a due anni dalla vendemmia circa.
Degustazione
Alla vista il colore risulta giallo paglierino che tende ad intensificarsi con l’affinamento. Al naso una mineralità intensa con sfumature tostate e note fumè, dove agrumi e frutta secca tostata si fondono con sentori di erbe aromatiche, incenso, timo, rosmarino trasformandosi poi in sensazioni di idrocarburo e note iodate. In bocca una freschezza impattante e una sapidità che ti travolge!









