Monte Mirabello è guidata da Matteo Farini, Simone Zoli & Simone Marzocchi, tre amici con la passione per il vino e per l’Appennino che descrivono il fare vino come “un pretesto per raccontare i luoghi amati, quell’amore smisurato per la natura”. I vigneti si trovano a circa 500-600 metri di altitudine sull’area di Predappio, nell’Appennino Tosco-Romagnolo.
Tre ragazzi uniti da un amore profondo per la natura e per la loro terra: è da questo legame autentico che nascono i vini di Monte Mirabello, espressione pura dell’Appennino. Nei loro vigneti non entrano diserbanti né prodotti di sintesi, solo il rispetto dei ritmi naturali e del suolo vivo che li nutre. In cantina tutto avviene con la stessa filosofia: fermentazioni spontanee con lieviti indigeni, nessuna chiarifica, nessuna filtrazione, solo uva e tempo. Ogni bottiglia racconta così la sincerità del territorio e la sensibilità di chi lo custodisce con passione.
I suoli sono variabili “metro in metro”: suoli, climi, altitudini, i venti cambiano in continuazione in questa fascia montana.
L’ambiente è fresco anche d’estate per l’altitudine, con aria di montagna che contribuisce a dare vigore e freschezza alle uve.
Iris è la messaggera luminosa che unisce cielo e Appennino, arcobaleno di sfumature e complessità, un vino che collega gli uomini alla natura, la vigna alla sua anima, trasformando colori, profumi e memoria in un unico gesto di libertà.
Vinificazione
I vigneti si trovano sui versanti più alti dell’Appennino Romagnolo, tra 520 e 580 metri di altitudine, dove le escursioni termiche donano ai vini freschezza, tensione e profonda eleganza; i suoli misti argilloso-limosi con presenza di scheletro garantiscono drenaggio e concentrazione aromatica. Le uve di Sangiovese vengono raccolte a mano e fermentano in acciaio con lieviti indigeni, così da preservare la componente più fragrante e la naturale energia varietale; il vino affina poi per circa dodici mesi in barrique, dove acquisisce complessità, morbidezza e una fine speziatura senza perdere la sua freschezza di montagna.
Degustazione
Il colore è un rosso rubino luminoso, il profumo è fresco e speziato con note di frutti rossi croccanti e delicati richiami floreali, mentre al palato risulta dinamico ed elegante grazie all’altitudine che dona leggerezza, slancio e tannini sottili.












