Roberto Abbate è una piccola realtà vitivinicola indipendente che incarna perfettamente lo spirito autentico e artigianale dell’Etna. Situata sul versante nord del vulcano, in contrada Feudo di Mezzo nel territorio di Passopisciaro (Castiglione di Sicilia), questa cantina opera in un contesto naturale di straordinaria bellezza e complessità, dove la viticoltura è eroica, rigorosa e profondamente legata al territorio.
Filosofia produttiva
Roberto Abbate adotta una filosofia naturale, rispettosa e non interventista, puntando tutto sull’equilibrio tra la vite e il suolo vulcanico. Le lavorazioni sono manuali e accurate, le fermentazioni avvengono spontaneamente con lieviti indigeni, e le vinificazioni sono condotte in piccoli tini o barrique neutre, per esaltare l’identità del Nerello Mascalese e del Nerello Cappuccio.
Vigneti e terroir
I vigneti, coltivati ad alberello e a spalliera, si trovano a circa 650 metri di altitudine su suoli sabbiosi di origine lavica, poveri ma ricchissimi in microelementi, che regalano ai vini una spiccata mineralità e tensione. La forte escursione termica tra giorno e notte favorisce un lento processo di maturazione, con uve che esprimono finezza, freschezza e struttura.
Stile e identità
I vini della cantina Roberto Abbate si distinguono per pulizia, eleganza e autenticità. Non cercano l’opulenza o la forza, ma piuttosto la trasparenza del territorio, il dettaglio aromatico, la beva fresca e salina. Si tratta di interpretazioni raffinate e coerenti dell’Etna, che riflettono la volontà del produttore di raccontare il vulcano con sincerità e precisione.
Produzione limitata e artigianalità
Con una produzione volutamente contenuta (spesso meno di 3.000 bottiglie per etichetta), la cantina si rivolge a un pubblico attento e appassionato, capace di apprezzare le sfumature di un vino di montagna, vulcanico e identitario. Ogni bottiglia è frutto di un lavoro meticoloso e manuale, privo di scorciatoie tecnologiche.
Vinificazione
Le uve provengono da antichi vigneti coltivati ad alberello (età media di 80 anni), trasformati a controspalliera, nella prestigiosa Contrada Feudo di Mezzo, situata nel Comune di Castiglione di Sicilia, a 650 m.s.l.m., sul versante nord dell’Etna. La vendemmia, effettuata manualmente ad Ottobre, preserva l’integrità dei grappoli raccolti in piccole casse. La vinificazione prevede una fermentazione spontanea e una macerazione di 16 giorni sulle bucce, in tini aperti, con follature manuali giornaliere che favoriscono l’estrazione di colore, aromi e tannini. Affinamento di 14 mesi in barrique usate per arrotondare il profilo gustativo, seguiti da ulteriori 6 mesi di affinamento in bottiglia per completare l’evoluzione del vino.
Degustazione
Un rubino intenso con sfumature granate. Note eleganti di piccoli frutti di bosco, arricchite da sentori di spezie, erbe boschive, grafite, tabacco e una spiccata ma equilibrata nota minerale vulcanica. Gusto Strutturato e armonico, con tannini vellutati, freschezza spiccata e una lunga persistenza che richiama le note minerali e speziate.