San Leonardo è una delle cantine più prestigiose d’Italia, situata ad Avio, in Trentino, ai piedi delle Dolomiti e vicino al Lago di Garda. Con oltre mille anni di storia, la tenuta è stata un monastero medievale e, da oltre tre secoli, è la residenza della famiglia Guerrieri Gonzaga, che ha trasformato la proprietà in un punto di riferimento per i vini di stile bordolese in Italia. Le prime testimonianze storiche della tenuta risalgono al 589 d.C., quando il luogo era noto come “Campi Sarni/Sardis”. Nel corso dei secoli, la tenuta ha avuto un ruolo significativo, anche durante la Prima Guerra Mondiale, quando la Villa Gresti, situata nella proprietà, fu utilizzata per negoziare l’armistizio tra Italia e Austria-Ungheria. Nel 1894, la famiglia Guerrieri Gonzaga acquisì la tenuta attraverso il matrimonio tra Tullo Guerrieri Gonzaga e Gemma de Gresti. Il loro figlio, Marchese Carlo Guerrieri Gonzaga, è stato il primo enologo della famiglia, formatosi a Losanna e influenzato dalla collaborazione con Mario Incisa della Rocchetta, creatore del Sassicaia. Con l’aiuto dell’enologo Giacomo Tachis, Carlo ha introdotto il Cabernet Sauvignon nella tenuta nel 1978 e ha lanciato il vino San Leonardo nel 1982. La tenuta si estende su 300 ettari, di cui 30 ettari sono dedicati a vigneti coltivati secondo pratiche biologiche. I vigneti beneficiano di un microclima unico: le Alpi proteggono dai venti freddi del nord, mentre il vicino Lago di Garda modera le temperature, creando condizioni ideali per la viticoltura. I suoli, prevalentemente ghiaiosi e ben drenati, favoriscono la produzione di uve di alta qualità.
Vinificazione
Vino simbolo della tenuta, affonda le sue radici nella millenaria storia di questa terra. Era il 1982 quando il Marchese Carlo Guerrieri Gonzaga mise a punto un’innovativa tecnica di vinificazione dando vita a quello che sarebbe diventato uno dei più noti tagli bordolesi italiani. Decise di parcellizzare i terreni della tenuta e vinificare ed affinare separatamente ogni varietà per mantenerne inalterato il carattere. Solo prima dell’imbottigliamento assemblò i vini che poi diedero vita al San Leonardo. Un classico taglio bordolese di grande eleganza e straordinaria longevità! Fermentazione spontanea e macerazione per 12-15 giorni in piccole vasche di cemento con svariati rimontaggi giornalieri e sporadici délestage. Dopo la svinatura avviene la fermentazione malolattica nelle medesime vasche dove il vino rimane in decantazione per alcuni mesi. Affinamento di 24 mesi 70% in barriques e 30% in tonneaux di rovere francese a media tostatura di primo, secondo e terzo passaggio, segue l’assemblaggio finale. Il vino viene infine imbottigliato e rimane per almeno 24 mesi nelle cantine.
Degustazione
Colore Rosso rubino intenso con riflessi granati. Al naso seducente complessità olfattiva, si apre con sentori di frutti di bosco, prosegue con note balsamiche, sottobosco, tabacco ed erbe aromatiche. Al palato vivace ed elegante, mostra una perfetta corrispondenza gusto-olfattiva, tannini raffinati, grande equilibrio e profondità. Il finale è di grande persistenza.