Marta Valpiani nasce sui rilievi luminosi di Castrocaro Terme, dove i calanchi si alternano ad affioramenti di arenarie, molasse dorate e calcare, creando un mosaico geologico unico in Romagna. Qui la vite cresce immersa in un ambiente di straordinaria energia naturale, dove il vento asciuga, il sole domina e il suolo custodisce una memoria antichissima che si riflette nella personalità dei vini.
Guidata da una profonda sensibilità per la viticoltura naturale, la famiglia porta avanti un lavoro fondato sul rispetto assoluto del territorio e sull’equilibrio tra suolo, pianta e uomo. Le vigne, condotte con metodi biodinamici, sono curate con attenzione quotidiana, privilegiando biodiversità, lavorazioni leggere e interventi minimi ma mirati.
La cantina interpreta Albana, Sangiovese e Trebbiano Romagnolo con uno stile puro e identitario: fermentazioni spontanee, uso sapiente del cemento, nessun artificio enologico, soltanto il desiderio di far emergere l’anima del luogo. Ogni bottiglia esprime una lettura precisa del vigneto, un equilibrio tra verticalità, sapidità e finezza aromatica con un’impronta che rimanda chiaramente al carattere roccioso e minerale delle colline di Castrocaro.
La filosofia della cantina è permeata da autenticità e profondità: non ricerca scorciatoie, non addomestica i vitigni ma li accompagna in un percorso di espressione completa. È una realtà che ha conquistato l’attenzione di appassionati e professionisti grazie alla qualità artigianale, alla coerenza del progetto e alla capacità di trasformare un territorio complesso in vini vibranti e luminosi.
Il Crete Azzurre nasce nella vigna Sasseto, situata sul versante nord della collina di Bagnolo a Castrocaro Terme, a circa 300 metri di altitudine. Il suolo è caratterizzato da argille calcaree azzurre e da affioramenti di sasso spungone, elementi che conferiscono una mineralità profonda e una marcata identità al vino.
L’allevamento delle viti avviene con cordone speronato monolaterale, su una densità di circa 3.300 ceppi/ha, e le rese sono contenute (35-40 q.li/ha) per massimizzare la concentrazione e la qualità.
Le uve sono Sangiovese 100%, Cloni F9 e T19, raccolte a mano a metà settembre
Vinificazione
Durante la vinificazione, le uve subiscono una diraspatura delicata: viene utilizzata una diraspatrice che rispetta la struttura dell’acino e scarta quelli immaturi, preservando così la qualità dei grappoli.
La fermentazione avviene spontaneamente in vasche di 50 hl, senza controllo di temperatura. Il cappello viene steccato e la macerazione sulle bucce prosegue per diversi mesi estraendo colore, tannini e profumi con delicatezza.
Dopo la fermentazione alcolica segue la malolattica spontanea favorendo una struttura elegante e un’acidità bilanciata. Il Crete Azzurre affina in grandi botti di legno per circa 12 mesi, poi per 12 mesi in cemento, e infine altri 12 mesi in bottiglia, così da sviluppare complessità, profondità e armonia gustativa.
Degustazione
Aspetto: rosso rubino intenso.
Profumo: note di frutta rossa matura (come amarena), spezie, un pizzico di sottobosco e grafite, con un’impronta minerale derivata dalle argille azzurre.
Gusto: al palato è elegante, caldo, con una freschezza sapida, tannini morbidi ma ben strutturati, e un finale persistente e raffinato.














