Speri Viticoltori rappresenta una delle famiglie più storiche e radicate della viticoltura veronese, con origini che risalgono alla prima metà dell’Ottocento
Storia e filosofia
La storia della famiglia Speri ha inizio con piccoli appezzamenti vitati nei comuni della Valpolicella Classica. Con il passare delle generazioni, la proprietà si estende fino ad arrivare a circa 60 ettari nei vigneti più vocati della zona, tutti gestiti con uve proprie e non acquistate da terzi.
La filosofia aziendale si basa sulla continuità, il radicamento al territorio e la valorizzazione dei vitigni autoctoni della Valpolicella (come Corvina, Corvinone, Rondinella, Molinara) senza compromessi.
I vigneti di Speri si trovano su altitudini che variano dai 120 ai 350 metri s.l.m., all’interno della zona storica della Valpolicella Classica. Alcune parcelle sono coltivate su terrazzamenti tradizionali con muri a secco (“marogne”), che favoriscono la ventilazione, il drenaggio e l’esposizione solare del grappolo.
La cantina è inoltre stata pioniere nell’introduzione di sistemi di allevamento evoluti, come la “Pergoletta Speri”, che migliora l’esposizione e la salute del vigneto.
Speri ha perseguito fin dagli anni Duemila un percorso verso l’agricoltura biologica e la sostenibilità ambientale. Dopo anni di pratiche sostenibili, nel 2015 ha ottenuto la certificazione biologica per tutta la produzione.
Nel 2021 la cantina ha ricevuto la certificazione “Equalitas” per la sostenibilità globale (ambientale, sociale ed economica), consolidando il proprio ruolo come riferimento nella produzione bio di Valpolicella.
La famiglia Speri vinifica solo uve provenienti dai propri vigneti, seguendo ogni fase della produzione dalla vite alla bottiglia. Questa scelta garantisce un controllo totale della qualità e una tracciabilità completa.
I vini adottano uno stile che unisce eleganza e territorialità: vini della Valpolicella Classica, Amarone, Recioto, ciascuno con un’identità precisa, forte legame col suolo e attenzione alla purezza del frutto.
Speri è stata riconosciuta come una delle sette aziende vinicole più apprezzate dalle guide italiane di settore, grazie a risultati ottenuti con etichette come Amarone Classico Sant’Urbano e Recioto La Roggia.
Questa posizione rafforzata testimonia la solidità del progetto e la fiducia che il mondo del vino continua a riservare a questa cantina.
Vinificazione
Le nobili uve Corvina, Rondinella e Molinara, una volta giunte in cantina, subiscono un attento processo di vinificazione con l’utilizzo di moderne tecnologie. La fermentazione, accuratamente controllata, si svolge lentamente a temperature ottimali. Il vino, dopo questa fase cruciale, affina con maestria in serbatoi di acciaio e cemento vetrificato per un periodo di 4 mesi, garantendo così un’espressione superba e bilanciata dei caratteri distintivi del territorio e della tradizione.
Degustazione
Alla vista presenta un colore rosso rubino medio con riflessi violacei, segno della sua freschezza. Al naso si apre con profumi vivi e fragranti di ciliegia morello, violetto e leggere erbe mediterranee, accompagnati da una sfumatura vinoso-floreale che rende immediato l’accesso al sorso. In bocca il vino è croccante, fresco e di corpo medio, con acidità ben calibrata e un finale leggermente tannico ma non aggressivo, che invita ad un altro bicchiere. La persistenza è buona per la tipologia, e la beva risulta agile e coinvolgente.












