Domaine de l’Anglore, fondato da Éric Pfifferling nei primi anni 2000 a Tavel (sponda destra del Rodano), è oggi una delle cantine più iconiche del vino naturale francese.
Éric era apicoltore prima di essere vignaiolo. Dopo aver perso le sue api per via dei pesticidi, ha deciso di abbandonare ogni chimica in vigna e in cantina.
Coltiva 7 ettari di vigne su suoli di galets roulés (ciottoli) e sabbia attorno a Tavel, zona famosa per i rosati, ma lui ha reinterpretato la produzione locale in modo profondamente personale e innovativo.
L’agricoltura è biologica e biodinamica certificata, con uso esclusivo di trattamenti naturali, vendemmia manuale, rese bassissime, rispetto dei cicli lunari.
In cantina pratica vinificazioni spontanee, senza aggiunte di lieviti selezionati, filtrazioni o stabilizzazioni forzate. L’uso di solfiti è nullo o minimo (0–10 mg/l).
Oggi, Éric lavora fianco a fianco con il figlio Thibault Pfifferling, mantenendo lo stile unico della casa: vini minerali, eterei, freschi, capaci di evolvere nel tempo, pur rimanendo immediati e bevibili.
Vinificazione e Affinamento
Vendemmia manuale in casse piccole, selezione in vigna.
I grappoli sono vinificati interi (senza diraspatura) in macerazione semi-carbonica (tecnica che esalta frutto e freschezza).
Tutte le uve vengono cofermentate insieme in tini, senza controllo delle temperature e senza aggiunta di lieviti.
Macerazione di circa 10–14 giorni, con follature manuali delicate (a volte nessuna).
Affinamento di 10 mesi in demi-muids (botti da 600 litri) di rovere vecchio, che non rilasciano legno ma permettono una micro-ossigenazione lenta.
Nessuna filtrazione, nessuna chiarifica, solfiti al massimo <10 mg/l (a volte del tutto assenti, dipende dall’annata).
Degustazione
Nizon 2022 si presenta con eleganti aromi di frutti rossi maturi, spezie e fiori secchi, al palato è fresco, succoso e dinamico, con tannini setosi e un finale sapido e persistente.