Roberto Abbate è una piccola realtà vitivinicola indipendente che incarna perfettamente lo spirito autentico e artigianale dell’Etna. Situata sul versante nord del vulcano, in contrada Feudo di Mezzo nel territorio di Passopisciaro (Castiglione di Sicilia), questa cantina opera in un contesto naturale di straordinaria bellezza e complessità, dove la viticoltura è eroica, rigorosa e profondamente legata al territorio.
Filosofia produttiva
Roberto Abbate adotta una filosofia naturale, rispettosa e non interventista, puntando tutto sull’equilibrio tra la vite e il suolo vulcanico. Le lavorazioni sono manuali e accurate, le fermentazioni avvengono spontaneamente con lieviti indigeni, e le vinificazioni sono condotte in piccoli tini o barrique neutre, per esaltare l’identità del Nerello Mascalese e del Nerello Cappuccio.
Vigneti e terroir
I vigneti, coltivati ad alberello e a spalliera, si trovano a circa 650 metri di altitudine su suoli sabbiosi di origine lavica, poveri ma ricchissimi in microelementi, che regalano ai vini una spiccata mineralità e tensione. La forte escursione termica tra giorno e notte favorisce un lento processo di maturazione, con uve che esprimono finezza, freschezza e struttura.
Stile e identità
I vini della cantina Roberto Abbate si distinguono per pulizia, eleganza e autenticità. Non cercano l’opulenza o la forza, ma piuttosto la trasparenza del territorio, il dettaglio aromatico, la beva fresca e salina. Si tratta di interpretazioni raffinate e coerenti dell’Etna, che riflettono la volontà del produttore di raccontare il vulcano con sincerità e precisione.
Vinificazione
Questo vino nasce dalle pendici settentrionali dell’Etna, tra 650 e 800 metri sul livello del mare, comune di Castiglione di Sicilia, Frazione di Passopisciaro, Contrada Feudo di mezzo per la Minnella e Comune di Randazzo, Contrada Arina per il Carricante.su alberelli di 80 anni! La vendemmia, rigorosamente manuale, si svolge a Settembre garantendo la massima cura nella raccolta e nel trasporto delle uve in piccole casse. La vinificazione è improntata alla delicatezza e alla preservazione dell’integrità aromatica: le uve, diraspate e raffreddate con ghiaccio secco, vengono sottoposte a una pressatura soffice. Il mosto ottenuto, separato immediatamente dalle bucce, è chiarificato in acciaio con l’uso di ghiaccio secco, evitando ossidazioni. Dopo la separazione dalle fecce grossolane, il mosto è trasferito in un’altra vasca di acciaio per avviare una fermentazione spontanea a temperatura ambiente. Il risultato è un vino dall’eleganza vulcanica che unisce la freschezza del Carricante alla struttura della Minnella, espressione autentica del terroir etneo.
Degustazione
Un Giallo dorato brillante con un bouquet intenso minerale e di fiori di zagara, mela, agrumi e lime. Al palato si presenta fresco, sapido ed equilibrato, con una mineralità verticale e un’acidità elevata. Il finale è spesso caratterizzato da note di scorza di limone legate ad una spiccata sapidità.