Graci, situata a Passopisciaro, sul versante nord dell’Etna, la Cantina Graci è rinomata per la produzione di vini che rispettano e valorizzano le peculiarità del territorio. Fondata nel 2004 da Alberto Graci, l’azienda ha recuperato antichi vigneti, alcuni dei quali con viti centenarie, situati tra i 600 e i 1.000 metri di altitudine. La filosofia produttiva si basa sull’uso esclusivo di vitigni autoctoni come Nerello Mascalese, Carricante e Catarratto, coltivati secondo pratiche biologiche certificate. Le vinificazioni avvengono in vasche di cemento e botti di legno di lunga stagionatura, con l’obiettivo di ottenere vini che esprimano autenticamente il terroir etneo.
Vinificazione e Affinamento
Le uve di Nerello Mascalese, coltivate tra i 600 e i 700 metri sul versante nord dell’Etna, vengono raccolte manualmente nella seconda metà di ottobre. La fermentazione avviene in vasche di cemento senza l’uso di lieviti selezionati, con una macerazione sulle bucce di circa 30 giorni. L’affinamento prosegue per 18 mesi in vasche di cemento, seguito da 2 mesi in bottiglia prima della commercializzazione.
Degustazione:
L’Etna Rosso DOC Graci si presenta nel calice con un luminoso rosso rubino trasparente, tipico del Nerello Mascalese in purezza. Al naso esprime una straordinaria finezza aromatica, con un bouquet che spazia dai fiori secchi (rosa appassita, geranio), a note balsamiche di timo, ginepro e liquirizia, passando per fragranze di piccoli frutti rossi come ciliegia, ribes e melograno. Emergono poi soffi vulcanici, con sentori di grafite, pietra focaia e terra lavica, che testimoniano la forte impronta del terroir etneo. Al palato è slanciato ed elegante, con una struttura tannica setosa e ben integrata e un’acidità viva che dona verticalità e freschezza al sorso.
Riconoscimenti:
James Suckling: 93/100 per l’annata 2020.
Veronelli: 92 punti per l’annata 2022.
Decanter: 91 punti per l’annata 2022.