Fondata nel 1849 da Pol Roger a Épernay, la Maison è ancora oggi a conduzione familiare, giunta alla quinta e sesta generazione. Rinomata per la sua eleganza e precisione, Pol Roger è stata la scelta preferita di Winston Churchill, tanto da dedicargli la prestigiosa Cuvée Sir Winston Churchill. La cantina è celebre per il suo impegno nella tradizione, come il remuage manuale, e per la produzione limitata di circa 1,5 milioni di bottiglie all’anno.
Winston Churchill è l’espressione più alta di Pol Roger, prodotto solo nelle annate ritenute eccezionali. Per questa cuvée si usano solo uve provenienti da Grand Cru, sia Pinot Noir sia Chardonnay, per offrire struttura, maturità e finezza. La cuvée honorifica è pensata per incarnare le caratteristiche che Churchill stesso apprezzava: robustezza, corpo, maturità, ma anche raffinata eleganza.
Vinificazione
La vinificazione di Sir Winston Churchill 2015 è molto curata. Dopo la raccolta delle uve, si procede a una pressatura delicata e subito dopo si fanno due fasi di débourbage: una al centro di pressatura, l’altra a freddo (a circa 6 °C) in vasche d’acciaio per 24 ore. La fermentazione alcolica avviene a temperatura relativamente bassa nei serbatoi inox controllati, mantenendo separati varietà e cru. La fermentazione malolattica è completata per tutti i vini base. Dopo l’assemblaggio, avviene la seconda fermentazione in bottiglia secondo il metodo classico, con rifermentazione in bottiglia in cantine profonde (33 metri sotto il livello del suolo) per ottenere freschezza, stabilità termica e sviluppo aromatico. Lo Champagne resta sui lieviti per circa dieci anni prima del dégorgement e viene commercializzato con una certa maturità.
Degustazione
Alla vista il Sir Winston Churchill 2015 si presenta con un colore giallo dorato intenso illuminato da riflessi caldi, perlage fine, persistentissimo. Al naso si esprimono note complesse di spezie, pepe bianco, frutta nera matura, accenni di frutta secca e nocciola, scorza d’agrumi, qualche profumo esotico (mango, papaya), oltre a brioche, pane tostato e miele. In bocca si percepisce una grande struttura data dal predominio del Pinot Noir, rotondità e ampiezza, purezza e freschezza garantite dallo Chardonnay e un insieme cremoso. Il finale è lungo, potente con richiami di pasticceria, cacao e note minerali. È uno Champagne che offre già piacere ora ma che ha un potenziale di evoluzione decennale.
